domenica 13 aprile 2014

Città di vetro - Shadowhunters #3

Inizio: 3 aprile 2014
Fine: 7 aprile 2014

Allora ditelo, che la Clare da dipendenza. Ditelo, che sia chiaro e facciamola finita. Magia. Pura e semplice magia. Non nel senso della Rowling, nel senso che questa donna mi rapisce e mi trasporta nel suo mondo come per magia. E non c’è verso di tornare indietro. Quello degli Shadowhunters è un mondo a sé, che ha molto di simile ad altri romanzi fantasy, ma allo stesso tempo rappresenta qualcosa di unico, di originale e non visto prima. Gran parte del merito va al modo di scrivere di Cassandra Clare, estremamente scorrevole ed interessante, mai monotono o noioso. Qualcosina è prevedibile, ma porta con sé sempre qualcos’altro di imprevedibile che arricchisce il racconto e sfama la curiosità del lettore. E va bè, dieci e lode. Chiuso questo terzo libro della saga ho dovuto, o meglio, mi sono imposta di leggere altro, se no, nel giro di due settimane finisco la saga.. e poi?! No no, Elena resta ferma un giro.

Imogen si è sacrificata all’ultimo per salvare Jace e Clary, sulla nave di Valentine, ha scoperto di poter scrivere rune che nessuno conosce. La spada e la coppa sono già nelle mani di Morgenstern, manca solo lo specchio ed Idris è in allarme. La battaglia è alle porte.

I Lightwood sono pronti a partire, grazie al portale aperto da Magnus Bane. Clary è stata ingannata da Jace, che vuole che la sorella resti a New York al sicuro dal Conclave, arrivando perfino a coinvolgere Simon. Ma, al momento della partenza, qualcosa va storto, l’Istituto viene attaccato e Jace trascina Simon ad Idris con tutti gli altri. I nascosti non avrebbero il permesso di entrare ad Alicante senza autorizzazione, ma non c’è alternativa. Idris e Alicante per adesso sono i posti più sicuri, prtetti dalle torri antidemoni. Ospitati dai Penhallow, i Lightwood convivono con Aline e Sebastian in attesa che il Conclave decida cosa fare sia nei confronti di Valentine, sia nei confronti di Simon. Con somma sorpresa dei ragazzi, al Diurno è concesso di ritornare a New York, visto che Magnus si è prestato a riaprire il portale per attenderlo ed Alec, anche se con riluttanza, consegna Simon al nuovo Inquisitore, Aldertree. Clary, giunta con Luke all’Istituto nel pomeriggio, convinta che sia quella l’ora della partenza, scopre che qualcosa è andato storto, che sono già tutti partiti. Ma lei non può rinunciare, Madeline le ha detto che solo Ragnor Fell può guarire sua madre e Clarissa è disposta a tutto pur di trovarlo. Decide di aprire un portale e trascina Luke con sé, atterrando nelle gelide acque del Lago Lyn; Clary ha bevuto la mortale acqua del lago e Luke la trascina da Amatis Herondale giusto in tempo per guarirla, infrangendo il divieto di entrare ad Alicante, che pende anche sui Lupi Mannari. Con sorpresa di tutti, Clary si presenta a casa dei Penhallow, dove l’unico sorriso che trova è quello di Max, il piccolo Lightwood. Jace infuriato, la caccia, facendole promettere seduta stante che tornerà a New York così com’è arrivata ad Idris. Solo Sebastian sembra comprendere le sue ragione e si offre di riaccompagnarla da Amatis. Alec e Jace hanno scoperto nel frattempo che Magnus non ha mai saputo di dover attendere Simon e intuiscono che il ragazzo è stato fatto prigioniero nelle carceri della Guardia. Effettivamente Simon, ingannato dall’Inquisitore, è rinchiuso in una cella e ad intervalli regolari viene portato al cospetto di Aldertree che pretende da lui una falsa testimonianza che salverebbe Alicante, ma distruggerebbe i Lightwood. Il ragazzo stoicamente resiste tra l’andirivieni di Jace (che lo ha trovato) e le chiacchiere con un misterioso vicio di cella, di nome Samuel. Clary, ritrovatasi sola, si appoggia a Sebastian, l’unico volontario disponibile a portarla da Ragnor Fell; la ragazza scopre però che Ragnor è morto ed al suo posto trova Magnus, accorso per aiutare l’amico. Clary dovrà ritrovare il Libro Bianco, nascosto nella tenuta dei Wayland. Sebastian (ignaro di tutto) porta invece la ragazza nella vecchia casa dei Morgenstern, riuscendo a strapparle un bacio. Qualcosa però non va, Clary si ritrae. Sebastian le rivela che Simon non è a new York, ma prigioniero alla Guardia. In allarme, la ragazza, chiede di essere riportata da Amatis. Qui trova Jace, al quale racconta ogni cosa, supplicandolo infine di accompagnarlo alla tenuta dei Wayland per recuperare il Libro Bianco. I due fratelli sono preparati al peggio, ma di certo non a quello che vedranno nella vecchia cantina, un segreto troppo grosso e troppo pesante per Jace, che cede, prima all’amore e poi alla frustrazione. Sulla strada del ritorno si rendono conto che Alicante brucia, la città è stata invasa dai demoni, le torri sono state disattivate, Valentine ha cominciato la battaglia. I cacciatori si riversano nelle strade per arginare l’invasione, sgomenti e impotenti davanti all’orrore scatenato da Valentine. Alec cerca di fare del suo meglio e lascia Isabelle e Max con Sebastian, un errore che pagherà caro. Il Conclave è riunito quando Morgenstern fa la sua comparsa per proporre la resa ad Alicante, diversamente sarà guerra. In attesa che il Conclave si decida, accettando la proposta di Valentine o alleandosi con i Nascosti per resistere, Alec, Jace e Clary corrono a liberare Simon e Samuel (che scopriranno essere una vecchia conoscenza). Poche parole cruciali, strappate prima che l’uomo venga ucciso all’improvviso da Sebastian, rivelatosi come una spia di Valentine. Ancora non sanno che Sebastian ha già fatto un’altra vittima. Un’ultima notte, prima che Jace si getti all’inseguimento di Sebastian. Un’ultima notte, prima che Jocelyn rimetta piede ad Alicante, guarita da Magnus Bane e porti con sé una tremenda verità, devastante, inaspettata, bella quanto terrificante. Un’ultima notte per Simon ed Isabelle. Un’ultima notte per Alec. Per Magnus. Forse l’ultima notte per Idris, che ha deciso di resistere, grazie al potere di Clary, quello di creare nuove rune. Grazie alla runa dell’Alleanza che lega ogni cacciatore ad un nascosto, Clary permetterà ad entrambi di avere l’uno i poteri dell’altro. Un patto che costerà molto caro a Simon, marchiato con il Marchio di Caino, per portare in guerra anche i Figli della Notte. Valentine ha trovato lo specchio ed ora, con gli strumenti mortali può mettere in atto il suo piano. Evocare l’Angelo Raziel, trasformare i cacciatori in dimenticati e uccidere tutti per creare un nuovo mondo. Ma non ha fatto i conti con il bambino cresciuto col sangue dell’Angelo, che si trova di fronte quello cresciuto con il sangue di Demone.


Fermati Elena fermati. Ah, quanto mi è costata questa recensione. Quanto vi ho detto, ma quanto vi ho omesso! Ragazzi questo terzo volume è davvero un colpo di scena dietro l’altro. Mozzafiato. Travolgente. Incredibile. Non so proprio dove Cassandra abbia preso tutti questi assi nella manica che sfrecciano alla velocità della luce pagina dopo pagina. Davvero, nuovamente, mi inchino a quello che questa donna è riuscita a costruire!!! 

giovedì 3 aprile 2014

Città di cenere - Shadowhunters #2

Inizio: 31 marzo 2014
Fine: 3 aprile 2014

Secondo round, knock out. Mi arrendo definitivamente a questa donna. Terminato il primo libro della saga, ho dovuto divorare anche il secondo. Non ce n’è, finché non giro l’ultima pagina, non riesco a staccare gli occhi dalle pagine. Continuo a considerare questa saga una vera e propria rivelazione, che si fa di capitolo in capitolo sempre più sorprendente. Come sospettavo, in questo secondo libro si è dato rilievo ad altri personaggi, come Luke e Simon, senza togliere troppo agli altri. Con Alec l’autrice sta facendo un sottile gioco di vedo non vedo, lui è sicuramente il personaggio che si descrive da sé, con sguardi, mezze frasi, movimenti. Senza troppo spazio né grandi parole. Alec va guardato più che letto. L’autrice ha dato sfoggio, con questo personaggio e tutto ciò che lo caratterizza, di una sensibilità pazzesca. Cassandra, applausi per te.

Clary ha dovuto scoprire e digerire difficili verità: Jocelyn, sua madre, le ha sempre tenuto nascosto il Mondo Invisibile, ma lei ne fa parte. Il padre che credeva morto, non è mai esistito, ma suo padre, quello vero, è vivo, vegeto ed è un folle spietato di nome Valentine Morgenstern. Suo “zio” Luke è un licantropo, i suoi migliori amici Cacciatori. Come se tutto ciò non bastasse il ragazzo di cui è innamorata, è suo fratello. Jocelyn giace in ospedale, come in coma, un coma dal quale nessuno sembra poterla risvegliare, nemmeno la voce del figlio che credeva morto da anni. Valentine si è impossessato della Coppa Mortale, ma per fortuna non ha convinto Jace a schierarsi dalla sua parte. Eppure questo non è bastato ai Lightwood, che, rientrati all'Istituto come nuovi tutori, hanno deciso che il ragazzo è da considerare pericoloso. Per provare la sua innocenza si offre volontario al rito della Spada dell’Anima davanti all'inquisitrice Imogen (che lo ritiene una spia del padre) e a tutto il Conclave, ma fino ad allora dovrà rimanere rinchiuso nelle carceri della Città delle Ossa, guardato a vista dai Fratelli Silenti. Mentre Clary cerca di distrarsi avvicinandosi a Simon, qualcosa irrompe nella città Silente uccidendo tutti i Fratelli. Saputo che il fratello si trova nelle carceri, ignara di quanto accaduto, Clary si precipita con Alec ed Isabelle per liberarlo trovando la città devastata ed il fratello ridotto ad un ombra spaurita. Come se non bastasse è accorso anche tutto lo schieramento di Cacciatori cogliendo i ragazzi sul fatto. Jace viene quindi messo sotto la protezione e la custodia di Magnus Bane, il quale, grazie all'affetto che lo lega ad Alec, si rivela più un amico che un carceriere. Valentine ha un piano: trasformare la Spada (che ha sottratto nella città Silente con l’aiuto del demone Agramon) e richiamare a sé tutti i demoni per eliminare dal mondo tutti i Nascosti, creature che ritiene inferiori e dannose. Nonostante i suoi sforzi, Imogen continua a vedere in Jace una spia di Valentine e non intende dargli ascolto. I ragazzi decidono di rivolgersi alla Regina delle Fate, che li ha convocati a udienza dopo l’ennesimo omicidio di un Nascosto. L’incontro, ricco d’insidie, pone nuovamente Jace e Clary a confronto, bruscamente e dolorosamente, rendendoli incapaci di negare i propri sentimenti e costringendoli a rivelarli per salvarsi la vita. Davanti ad Alec, Isabelle e Soprattutto a Simon. Finita l’udienza, tornati in superficie, il ragazzo decide di allontanarsi, silenziosamente, alzando un muro tra sé e Clary. Simon però, erroneamente convinto di essere stato contaminato dai Vampiri, torna da solo all'hotel Dumont, dove viene attaccato e dissanguato; portato da Raphael all'Istituto in fin di vita, ai ragazzi non resta che permettergli, seppellendolo, di completare la trasformazione. Simon, il mondano, è morto. Adesso è nato un vampiro. Clary è sconvolta, si sente responsabile della sorte dell’amico, si odia a tal punto da spezzare il suo legame con Jace per punirsi. Non le resta che Luke. Almeno lui sembra darle ascolto, conforto e sicurezza. Ma lo stesso Luke viene attaccato dai demoni, dopo avere soccorso una giovane del suo branco, Maia. Magnus accorre per salvare entrambi, accompagnato da Alec. Jace, rinnegato dai Lightwood (anche se non da Isabelle, Alec e Max), maltrattato da Imogen, deluso da Clary, ha deciso di rivedere il padre e si reca dov'è sicuro di trovarlo, per rientrare a casa di Luke solo la mattina seguente. L’inquisitrice, lo scopre e rinchiude Jace in una gabbia magica decisa a scambiarlo con gli Strumenti Mortali. Valentine non potrà non accettare lo scambio, diversamente Jace morirà. L’amore di un genitore non può permettere questo ed Imogen conta di poter battere Valentine contando su questi sentimenti. Scoprirà ben presto, che Valentine non è come lei si aspetta e pagherà caro l’errore di averlo sottovalutato.

Mio malgrado sono una chiacchierona, adesso mi fermo. Questa saga ti trasporta come in un vortice, ed anche raccontarla non è semplice. Non è semplice interrompersi, omettere, saltare avanti cercando di non spoilerare tutto. Mea culpa. Mea maxima culpa. Credetemi, i colpi di scena sono molti e solamente pochi di essi sono, in qualche modo prevedibili; mano a mano che la storia avanza l’intreccio si fa sempre più complesso, senza che il lettore se ne renda conto. La Clare è molto brava ad intessere la trama facendo sentire il lettore e a proprio agio, sempre dentro la storia con i personaggi, condividendo le informazioni che arrivano una volta da Alec, altre da Luke, altre da Imogen. In questo modo, il colpo di scena è inaspettato, come lo è per i personaggi del libro… insomma sembra di essere lì.