venerdì 17 gennaio 2014

La vendetta del numero Nove (Lorien Legacy #3)

Inizio 15 gennaio 2014
Fine 16 gennaio 2014

Sono sempre più colpita dalla bravura di questi autori, celati sotto lo pseudonimo di Pittacus Lore. Questa saga è una vera e propria scatola cinese. Quando pensi che non ci sia niente di meglio ti sorprende sempre. Ovviamente il risultato è che “La Vendetta del numero Nove” mi è durato si e no ventiquattro ore… e adesso mi tocca spettare che pubblichino “La caduta del numero Cinque” e, manco a dirlo, sono già impaziente. In questo terzo capitolo della saga le vicende vengono narrate da Quattro, Sei e Sette alternativamente, ma dal momento che i Loric sono separati (4 è con 9. Mentre 6,7,8 e 10 sono assieme) , per facilitare la recensione, ho deciso di raccontare gli avvenimenti prima dal punto di vista di 7(Marina), poi dal punto di vista di 4 (John).

Maren (6), Marina, Ella (10) ed il suo Cepan Crayton stanno partendo dall’aeroporto di Barcellona con direzione India. Crayton è convinto che sull’Himalaya viva un ragazzino con poteri particolari, sicuramente un altro Garde. Crayton è convinto, dati i poteri, che proprio lui abbia ereditato le Eredità di Pittacus Lore, indispensabili per battere SeKratus Ra. Ma prima ancora che riescano a scovare il ragazzo, è 8 a trovare loro e condurli a sè. Il loro viaggio sulla catena himalayana permette a Marina di scoprire qualcosa di più sulle proprie eredità, appena in tempo per fronteggiare un attacco da parte della Resistenza del Signore (militari che non credono alla reincarnazione di Vishnu – che poi è 8) e ritrovarsi al cospetto di 8, che prima di riceverli, fa superare loro delle prove per accertarsi della loro identità. Naveen da prova delle sue incredibili capacità, quasi tutte scoperte in solitudine dopo la morte del suo Cepan, Raynolds. Il ragazzo in battaglia ha perso sia il suo Cepan sia il suo scrigno, miracolosamente ritrovato da Marina in fondo a un lago. Adesso che sono riuniti, possono affrontare il viaggio che li separa da 4. Raggiungono un antico portale Lorien che dovrebbe trasportarli in New Mexico, ma Naveen non è in grado di garantire la sua capacità di controllarlo. Mentre analizzano delle incisioni vengono attaccati dai Mogadorian che distruggono buona parte della caverna e uccidono Crayton davanti agli occhi di Ella. Ma non c’è un minuto da perdere, così i ragazzi si teletrasportano grazie alla pietra di Loralite. Maren si ritrova in New Mexico sola, mentre gli altri approdano prima nella baia di Aden e poi a Stonehenge. Sei, stremata e moribonda, viene prelevata dai governativi (FBI) non prima di avere lanciato con la telepatia un sos ad Ella, che lo ha recepito e sa che l’amica è in serio pericolo di vita, mentre loro sono lontani mille miglia da lei. Maren, drogata, rivela agli agenti alcune informazioni ma riesce a controllarsi abbastanza per non tradire la posizione di 4 e l’identità di Naveen. Evasa dalla sua cella crede di incontrare Sarah, che ben presto si rivelerà Sekratus Ra. Dopo lo scontro, impari, Maren viene buttata nella cella di Sarah, quella vera, scoprendo che anche Sam è tenuto prigioniero dai governativi; l’FBI ha preso accordi con i Mogadorian e collaborano con loro per trovare i Loric nascosti e consegnarli a Sekratus Ra. Sei viene di nuovo chiamata al cospetto di Sekratus Ra e questa volta è guerra. Finalmente Naveen, Marina ed Ella sono riusciti a teletrasportarsi in New Mexico, ma non c’è un minuto da perdere: qualcuno sta combattendo ed Ella scopre di poter comunicare con John telepaticamente. Hanno bisogno di rinforzi per entrare nella base sotterranea di Dulce ed affrontare Sekratus Ra….

John, dopo aver impattato contro il campo di forza continua ad avere allucinazioni. Ha sempre al suo fianco il fedele Bernie Kosar ed ha trovato 9, ma ha perso Sam e non si da pace. Lo ha abbandonato in quella base e vuole andare a riprenderselo. La presenza di 9 lo innervosisce ma allo stesso tempo lo rassicura: Stanley è molto abile, forte e soprattutto determinato. Ha perso il suo Cepan, Sandor, ed è rimasto prigioniero nella base per più di un anno. È stato torturato, ma non hanno potuto ucciderlo per via dell’incantesimo. Ed ora è decisamente arrabbiato. John e Stanley aprono i loro scrigni per cercare di aiutarsi a comprendere il funzionamento di alcuni oggetti. Entrambi sembrano aver perso i loro Cepan troppo presto, ma Stanley è sicuramente più informato di lui. Quasi per caso scoprono un modo per comunicare con gli altri Loric che hanno lo scrigno aperto, ma l’unica cosa che riescono a comprendere è che Sei è in India e si trova nei guai, anche se forse, non è sola. Abbassata la guardia si ritrovano circondati dai governativi, chiaramente alleati dei Mogadorian visti gli equipaggiamenti, e vengono caricati su un furgone. Non sanno dove sono diretti e grazie alle loro capacità riescono a fuggire. La prossima direzione è Chicago, dove Sandor ha costruito un rifugio altamente tecnologico e avanzato per Stanley, in pieno centro, al diciottesimo piano della Hancock Tower. John è perseguitato da incubi e visioni di Sekratus Ra, alternate alle visoni di una ragazzo magro e riccioluto che John intuisce essere un altro Garde. Finalmente grazie alla tecnologia di Sandor a disposizione, John e Stanley riescono a far funzionare il tablet di Malcom Goode, scoprendo così dove si trovano gli altri Garde e addirittura il nascondiglio di due astronavi Loric. Vedono anche un Garde, di cui non conoscono l’identità, che viaggia in solitaria dal Brasile alla Jamaica. Qualcuno è da solo in New Mexico, gli altri sono al largo della Somalia, con cosa si spostano? Se Sei ha raggiunto un altro Garde in Spagna, chi sono gli altri due puntini? Troppe domande e nessuna risposta. Dopo diversi tafferugli e un combattimento all’ultimo piano, i due decidono di recarsi alla base di Dulce, New Mexico, per riuscire a trovare il Garde solitario e penetrare nella base per liberare Sam e Sarah. Si sono ritrovati nelle stesse visioni con Sekratus Ra e 9 non vede l’ora di vendicarsi. A bordo di una macchina scassatissima all’apparenza, ma ipertecnologica dentro, viaggiano verso il New Mexico a tutta velocità. Con somma sorpresa altri puntini appaiono in prossimità della base di Dulce e John scopre di poter comunicare con Ella, il numero 10. Arrivati alla base decidono di rivelare agli altri la loro posizione con il lumen, che viene puntualmente intercettato dai nemici e così 4 e 9 vengono attaccati dai governativi; nonostante le loro abilità non potranno difendersi in eterno…. Ma Ella, Marina e Naveen stanno accorrendo in aiuto.  I Loric stanno per riunirsi…


Che dire… spettacolo. Davvero appassionante. Da tenere incollato il lettore pagina dopo pagina, fino alla fine, fino all’ultima riga. Ricco di colpi di scena e tutt’altro che scontato questo terzo capitolo è davvero bellissimo. Non avevo mai letto niente del genere ed ogni volta resto profondamente colpita dalle capacità narrative di questi autori! Adesso non mi resta altro che aspettare il quarto capitolo… 

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