lunedì 5 dicembre 2011

Avenida del Sol - A piedi scalzi in Sudamerica

Inizio: 4 dicembre 2011
Fine: 5 dicembre 2011

Leggete questo piccolo tesoro. Vi prego leggetelo. Non immaginavo che questo piccolo libro, che si divora in poche ore, fosse così denso di emozioni. Mi ha commosso più di una volta portandomi alle lacrime. Questo libro è scritto da un personaggio anche abbastanza famoso, di cui non solo ignoravo la vita e l’esperienza ma anche il nome e l’esistenza. A piedi scalzi in Sudamerica, quando l’ho comprato, mi ha fatto pensare a qualche viaggiatore di fortuna, fai da te, che percorresse in lungo in largo l’America Latina; invece adesso mi rendo conto che l’immagine che mi suscita è quello di un bambino brasiliano delle favelas che a piedi nudi rincorre un pallone, che spera un giorno che quel pallone lo salvi dalla miseria facendo di lui un calciatore affermato. Ma non per la fama, no, non per quello, per la gioia di avere una vita migliore e di poterne godere insieme alle persone che ama. Di condividere la ricchezza con chi come lui ha sofferto fame e povertà. Se vi dicessi che il filo conduttore di questo libro è il calcio, ne rimarreste disgustati, considerando che oggi i calciatori sono stra ricchi, stra arroganti e assolutamente inutili da un punto di vista sociale. Ma il calcio raccontato da Darwin è il calcio degli anni d’oro: calciatori puliti, sorridenti, uomini daltri tempi. Il calcio è solo un pretesto per affrontare storie di vita vera, dio sofferenza e fame, di torture ed ingiustizie sofferte trasversalmente da tutti i Paesi dell’America Latina. Sono storie di cicatrici e ferite causate dalle dittature, dalle lotte contro i fantasmi, dal fanatismo e dalla cattiveria gratuita. Il calcio è si il filo conduttore, ma è un altro calcio, un’altra storia. Ho apprezzato davvero tanto questo libro, davvero tanto la franchezza e lo stile secco, ma mai truce di Darwin, che racconta le cose così come realmente sono andate, senza esagerazione, un’esagerazione non necessaria perché la realtà si commenta da sola. Attraverso Brasile, Colombia, Argentina,  Bolivia  e Cile Darwin raccoglie le storie di tante persone, rappresentative della storia e delle sofferenze di questo straordinario continente. Vi prego leggetelo.

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