Fine: 27 aprile 2015
Proseguiamo?
Al suo risveglio Ella si rende conto
di non essere assieme ai suoi amici. È sola in una stanza vuota, davanti a
quella che sembra essere una forma di cortesia mogadorian. Non sa da quanto
tempo si trova lì dentro, i suoi incubi le avevano indicato chiaramente che Setrakus
Ra la volesse fortemente accanto a sé, ma la piccola Dieci è ancora molto
lontana dalla comprensione. Sola e spaventata decide di passare all’azione,
deve fuggire. Nessuno sembra prestarle troppa attenzione, ma questo è ben
presto spiegato: Ella è prigioniera sulla Anubis,
l’astronave ammiraglia mogadorian di Setrakus Ra. È in orbita e la Terra è solo
un globo azzurro sospeso, così lontano da lei. Come se non bastasse, quel
mostro orrendo le sta blaterando cose senza senso: dovrà studiare la storia dei
Mogadorian, come i Loric e gli Antenati lo abbiano cacciato additandolo come
pazzo per i suoi esperimenti di miglioramento genetico della razza, come il posto
di Ella, le spetti di diritto. Lei, sua nipote, dominerà la Terra. Ultima delle
favolose notizie: stanno attendendo il suo promesso sposo.
John non si da pace da quando è comparsa
la nuova cicatrice. Qualcuno è morto e lui non ha idea di chi possa essere,
qualcuno li ha traditi e lui non ha idea di chi possa essere. John è confuso, i
Garde sono stati traditi, un Garde è stato ucciso, i Mogadorian sono tornati all’attacco,
Malcom è quasi morto, Ellaè stata rapita e… Adam. Già, Adam. Come spiegare il
rapporto con il Mogadorian, apparso all’improvviso nell’attico sventrato di
Nove, che lo ha aiutato a mettere in salvo tutto ciò che poteva essere
importante. Che Malcom si fidi di lui è sicuramente una buona cosa, ma fidarsi
di conseguenza è meno facile. Adam, dal canto suo, sembra comprendere questo
atavica difficoltà e sembra avere la pazienza necessaria affinché gli altri si abituino
a lui. Alla fine è un ribelle del suo popolo, che si è alleato coi nemici (che
ancora non sono amici) ed h, non si sa bene come, ereditato un potere dalla
prima Garde uccisa, la Numero Uno. Bisogna passare all’attacco e presto, questo
Setrakus Ra non se lo aspetta di sicuro. Dopo avere spedito Sarah a malincuore
a ritrovare Mark (che ha sempre, costantemente, continuato a tentare di
contattarla per settimane), John decide di prendere d’assalto insieme a Sam e Malcom,
le residenze Ashwood. Per come Adam ha illustrato loro la cosa, sembra fattibile.
Solo pochi Mog e qualche pezzo grosso. Ma John questa volta è solo ed il pezzo
grosso in persona, però, è niente di meno che il generale Sutekh, padre di Adam.
In men che non si dica le residenze Ashwood diventano un campo di battaglia.
Dopo due giorni alla mercé della
palude, Sei, Sette e Nove si ritrovano in un piccolo villaggio. Marina non
rivolge parola a Nove da quando Otto è morto. Se quell’idiota fosse stato
zitto, se non avesse continuato a provocare Cinque, se avesse taciuto una volta
tanto, Otto non si sarebbe sacrificato per lui. Marina non controlla il gelo
che la pervade, forse la rabbia ed il dolore le hanno attivato una nuova
eredità. Sei fatica a reggere i lunghi silenzi e l’atmosfera sempre più tesa. Anche
lei si sente in colpa, per essersi fatta giocare e mettere fuori gioco da
Cinque. Se solo fosse stata più attenta, se solo non avesse perso i sensi. Otto
sarebbe ancora vivo. Non sono riusciti ad ucciderlo, anche se Marina è riuscita
a cavargli un occhio, sono dovuti fuggire dai Mogadorian, abbandonando il corpo
dell’amico. E questo, Sette, non lo accetta. Bisogna tornare a riprenderlo.
A chilometri di distanza i destini
di John (che nel frattempo ha distrutto le residenze e visto Adam uccidere il
suo stesso padre) e degli altri Garde sembrano convergere nuovamente. Adam e
Malcom sono riusciti ad individuare gli altri nelle Everglades, un Garde solo
se ne va, mentre gli altri sembrano rimanere all’interno di un hungar. Perché un
Garde sene va assieme ai Mog? Dev’essere il traditore. Ma chi è? Solo dopo aver
hackerato il sistema, ed essere riusciti ad entrare nelle telecamere di
sorveglianza, quando i volti degli amici appaiono sullo schermo, tutto appare
chiaro. Sei, Sette e Nove. E sulle spalle di Nove il corpo di Otto.
Cinque ha tradito
La situazione è decisamente più grave
del previsto: che non fosse mai piaciuto a nessuno era chiaro, che la minaccia
potesse arrivare proprio da lui non era stato nemmeno contemplato. Pareva imbranato,
impacciato, sprovveduto. Tutta una finta: da solo aveva messo fuori gioco Sei e
Nove, tentando fino all’ultimo di convincere Otto e Marina ad allearsi a
Setrakus Ra. Fino all’ultimo. Fino all’ultimo gesto disperato di Otto, che ha
avverato la profezia che pensavano tutti di avere scampato. E mentre i ragazzi
con una navicella Mog ed Adam come navigatore remoto, tornano verso le residenze
Ashwood, Cinque fa la sua comparsa al cospetto di Ella, sua futura sposa.
Mi fermo qui. Le ultime 100 pagine
le lascio a voi: che ci crediate o no saranno piene di colpi di scena, quasi
quanto le prime duecento… quindi è come se non vi vessi detto nulla. Solo una
parola: spettacolo!!! Questa saga è davvero affascinante e non riesco
sinceramente a capire come mai non abbia riscosso un successo maggiore, insomma
mi sembra decisamente più avvincete della saga di Percy Jackson! Attendendo che
la gente si ricreda e prenda interesse io faccio propaganda positiva! Leggetelo!!!!
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