martedì 5 marzo 2013

Moby Dick


Moby Dick - Melville Herman
Abbandonato per rassegnazione
Abbandonato a Novembre 2012

Dunque dunque, non voglio dare un giudizio negativo al libro anche perché non l'ho terminato. Sono arenata poco dopo la metà. Arenata è la parola giusta. O spiaggiata, ma sia chiaro che l'unica balena sono io, perché io la Balena, in questo libro, ancora non l'ho vista! Sentito parlare si molto, descritta (in stile enciclopedia) anche, ma vista no, manco l'ombra. Io non conosco altri libri di Melville, ma quest'uomo ha fatto dell'attesa in questo libro il suo punto perdente. O almeno a mio parere. Non c'è azione, non c'è niente. Solo acqua, sconfinata illimitata infinita acqua. Sicuramente quando Melville ha scritto questo libro, nel 1851, le prospettive saranno state diverse e il romanzo sicuramente avrà destato interesse, ma oggigiorno... 
Per adesso chiudo, mi sembra di rivivere lo sconforto (a livello di stimoli) che ho provato con "Il vecchio e il Mare" di Hemingway, almeno quello aveva un sesto delle pagine! 
Perdonatemi, ma non ce la faccio... adesso lo lascio in balia dell'onde poi si vedrà...

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