Inizio: 19 settembre 2010
Fine: 20 settembre 2010

La Yoshimoto vola leggera con la sua penna sulle vite di questi due ragazzi, su cosa li blocchi, sul perchè siano così, senza fare un esame psicologico o psicanalizzare Hiroshi, ma semplicemente facendoli parlare. Perchè se una persona è depressa lo capisci da quello che dice e da come lo dice. E, ovvio, dai pianti. Questo libro mi aiuterà ogni volta che la sentirò strisciare verso di me.
Hiroshi questa notte, inseme a Manaka, mi ha aperto un mondo. Questo romanzo è stato una sberla in faccia, che mi ha aiutato a svegliarmi dal torpore che, quando sono stanca e stressata, ritorna strisciando.
Chi ha provato la depressione sa che non è che si guarisca, semplicemente si impara a tenerla a bada per vivere serenamente :)
Citazione pag 58
Nei momenti di ansia a stare inattivi la mente si allontana dal corpo e finisce con alimentare ancora di più l'ansia.
Citazione pag 62
"Ora che è morto il nonno [dice Manaka a Hiroshi, che ora vive nell'angoscia che anche a Manaka possa succedere qsa di brutto] è venuta a mancare anche la fonte delle tue angosce, e siccome eri abituato a quello stato di preoccupazione contìinua, adesso hai paura di un modo diverso di vivere"
[...]
"Invece di lasciarti dominare dal modo di pensare a cui ti sei abituato in tanti anni, cerca di vivere seenamente".
Citazione pag 63
Se devi trovare un sostituto del nonno per continuare a vivere nella paura [della morte], a un certo punto non saprai neanche più che vivi a fare.
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