venerdì 23 settembre 2011

Terra Ferma

Inizio:18 settembre 2010
Fine: 20 settembre 2010

La storia è molto carina ma totalmente inverosimile e terminata un po' troppo frettolosamente. A me piacciono i lieti fini, ma quando magicamente in meno di 20 pagine, ogni pezzettino va al proprio posto, spiegando tutti i segreti della trama... mi dico che qualcosa non mi convince. La storia, ripeto, è molto carina, indubbiamente, anche se riscontro qualche incongruenza culturale con il reale andamento della socetà di quel tempo.. I personaggi della Asensi sono molto moderni e contemporanei, in un ambientazione del 1600, nel Nuovo Mondo... insomma!
Il romanzo comincia con Catalina che si trova su uno Galeone, diretta nel Nuovo Mondo. Rimasta orfana sta andando con il fratello Martin, dal legittimo marito, che ha firmato un contratto per sposarla, senza averla mai vista. Ma il viaggio viene bruscamente interrotto da un attacco pirata e Catalina, travestita da maschio per sfuggire ai pirati inglesi, dopo aver visto il fratello morire davanti ai suoi occhi, viene buttata in mare dalla balia, che intende salvarle la vita. Aggrappata ad uno scrittoio Catalina raggiunge la riva di un'isola deserta, nella quale rimarrà due anni. Fino all'arrivo di una nave spagnola.. capitanata dal mercante Esteban Nevares. Catalina viene scoperta, ma cerca di farsi passare per un ragazzo, Martìn Solìs...
Questo è il punto cruciale della storia, se fino a qui, ci poteva anche stare, da qui in poi secondo me è un climax acendente di banalità e luoghi comuni.
La storia è totalmente inverosimile, non per l'ambientazione, abbastanza fedele, ma per il contenuto. La storia del "naufragio" e della sopravvivenza di Catalina Solis sicuramente possono essere verosimili, ma tutto quello che succede dopo sembra avere il tocco della Fata Turchina di Pinocchio. Per non parlare dei "cannoni dei pirati" che guarda caso vengono trovati nel momento più opportuno.
Peraltro bisogna aggiungere che questa storia finisce e non finisce, esiste un seguito La vendetta di Siviglia , che leggerò per finire il ciclo della Asensi...
Davvero non so se consigliarvelo o no, di solito mi piacciono i libri/romazi che parlano del Nuovo Mondo, dei pirati e quant altro ma questo mi sembra davvero esiguo, passatemi il termine. Forse se fosse stato un mattone di 400 pagine, avrebbe detto di più.

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