venerdì 23 settembre 2011

L'incantatrice di Firenze

Inizio: 7 settembre 2010
Fine: 16 settembre 2010

Fantastico, come sempre. Amo quest autore e tutto quello che sa trasmettere. Anche con questa storia, scovata per caso nella biblioteca del paesino accanto al mio e subito presa. Divorata in 10 giorni.
Quando penso a Rushdie non posso non figurarmi un cubo di Rubik, con tutti i suoi tasselli mobili: ti sembra di faticare a mettere a posto i quadratini e quando devi mettere l'ultimo ti rendi conto che devi di nuovo spostare qualcosa. Ma tutto è collegato. Rushdie è così, colorato come un Kaleidoscopio, versatile, affascinante.
Questo libro è gonfio di colori e di rimandi tra Oriente, Indostan, ed Occidente, Firenze, nel pieno della loro fioritura culturale. E' la storia del Mogor dell'Amore che attraversa un continente, anzi 3, per tornare in quella che crede sia casa sua, a cospetto di un imperatore che crede sangue del suo sangue. Porta con se una storia, una benedizione ed una maledizione. Porta con se la vita di altri persoanggi come Machiavelli, Antonino Arcalia e Ago Vespucci. Porta con sè lo sguardo ammaliatore della bella Qara Koz, Madonna Occhi Neri e del suo Specchio. Questo roimanzo è come un onda morbida, che spinge avanti e trascina indietro, avanti e indietro si è come cullati tra la corte Fiorentina e lo sfarzo del palazzo di Akbar, così bello e magico da nascondere una regina, Jodha, immaginaria, creata dall'amore e dalla costanza dell'imperatore.
Qui Rushdie ha davvero superato se stesso.
Leggetelo, soprattutto se non avete mai letto nulla di questo fantastico autore.

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