mercoledì 21 settembre 2011

Io, Robot

Inizio: 4 maggio 2011
Fine: 31 maggio 2011

Era il mio primo romanzo di fantascienza vera. Ho letto un libro di Adams, ok, ma costui, Asimov, è il padre della robotica. Non uno qualunque. Confesso di essere partita con poco entusiasmo, non per altro, ma perché cimentarmi con questo genere per me è sempre stato un problema. Devo dire che invece mi è piaciuto moltissimo. Non è un romanzo, come erroneamente credevo, ma una raccolta di racconti legati tra loro (escluso il primo) che hanno come protagonisti sempre gli stessi 5 personaggi i quali sia avvicendano per risolvere problemi robotici. Non è facilissimo poterlo recensire perché bisognerebbe svelare la trama dei singoli racconti e non si fa! Quello che sicuramente si può dire è che questi racconti mettono a nudo la realtà delle emozioni umane e di quelle robotiche (che in teoria non dovrebbero esserci) che ci sono ed in alcuni casi sembrano essere ancora più forti di quelle dei protagonisti in carne ed ossa. Ammetto che ogni tanto mi sono un po’ persa nei ragionamenti filosofici della robotica e delle sue leggi, ma rileggendo attentamente tutto ha un suo perfetto filo logico: è sensazionale! Se penso che Asimov ha scritto questo libro nel 1950 sembra davvero incredibile. La fantasia umana non ha limiti e non conosce frontiere. Sicuramente leggerò altro di Asimov perché il suo modo di scrivere è davvero piacevole!

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