venerdì 23 settembre 2011

La banda dei brocchi

Inizio: 24 febbraio 2010
Fine: 10 marzo 2010

Devo ammettere che è il mio primo approccio a Coe, se trascuriamo 20 pagine di un altro libro. Fino in fondo mi è rimasta l'idea che scritto così il romanzo non rende al 100%.
Insomma non c'è un inizio e non c'è una fine e va pure bene che Coe ci avvisa di questo, ma non mi aspettavo tanti tagli netti. Il quadro storico dell'Inghilterra degli anni '70 è pressochè fantastico, realistico sia dal punto di vista musicale, che sociopolitico, i vari personaggi così diversi, la scuola, tutto minuzioso e molto vivido. E' il montaggio che non rende. Troppi salti, Coe si inerpica per i personaggi... va va... segue il personaggioe poi pum, lo molla. E tu rimani lì e ti chiedi "mbè?". Alla fine anche se sembrano tanti il protagonista vero è uno solo, Benjamin, di lui Coe segue la storia, anche se all'inizio non sembra così... ma poi anche lì rimaniamo con un pugno di polvere in mano alle ultime battute del libro, quando non capiamo (perchè non possiamo) sapere cosa Sophie stia dicendo riferendosi al passato. Molti personaggi sono ricorrenti ma non vengono approfonditi come meriterebbero.. ad esempio il personaggio di Claire, ma anche quello di philip se vogliamo.
Altrettante cose vengono lasciate cadere nel nulla, senza una proseguo doveroso. Va bene la suspance, va bene il realismo (la realtà spesso non da tutte le risposte che vorremmo) ma non sono rimasta molto colpita. Ripeto sicuramente valido da un punto di vista storido sociale, ma tutto lì.
Coe ha scritto un seguito di questo romanzo che s'intitola "closed circle". Spero che l'incompletezza di questo romanzo sia da spiegarsi attraverso la creazione di un continuum temporale e che quindi prima o poi vengano colmati i vuoti. Mi riprometto di leggere la continuazione e poi eventualmente recensire nuovamente :)

Nessun commento:

Posta un commento