venerdì 23 settembre 2011

Il giorno prima della felicità

Inizio: 17 novembre 2010
Fine: 27 novembre 2010

Ringrazio Cricri per avermi prestato questo libro, il primo che leggo di Erri de Luca. Mi è piaciuto tantissimo. Non è la storia in sè ad avermi colpito, ma i personaggi e la ricostruzione storica. A tratti l'ho trovato davvero commovente. Se dovessi recensirlo farei fatica, o meglio, una frase basterebbe ma come ho già spiegato secondo me la forza di questo romanzo non sta nella sua trama ma nel modo in cui è raccontato. Gli stessi tocchi, qua e là, del dialetto napoletano (assolutamente comprensibili)lo hanno reso ancora più genuino. Comunque, in breve, narra la storia dello Smilzo, così chiamato per la sua corporatura esile, un orfano che vive con Don Gaetano uomo tuttofare e portinaio di un condominio. Il ragazzo cresce grintoso e curioso del mondo, a partire dalla scuola che lui vede come un'opportunità fantastica. Impara molti lavori diversi, a confrontarsi con le persone ed anche con l'amore, rappresentato qui da Anna. In questo romanzo si intrecciano non solo le vite dei due protagonisti ma anche quelle dei condomini, in un certo senso altrettanto importanti e determinanti. Gli accenni alla seconda guerra mondiale rimandano continuamente alla vita passata di Don Gaetano che cerca di insegnare allo Smilzo tutto quello che a sua volta ha imparato dalla vita. Il finale un po' a sorpresa poi lascia l'amaro in bocca, nonostante il lieto fine.
Ve lo consiglio, leggetelo.

Nessun commento:

Posta un commento