Inizio: 2 marzo 2010
Fine: 14 settembre 2010
10 e lode!!! Quando ho aperto questo libro non sapevo bene cosa aspettarmi. Perché quando leggi Tolkien hai quella strana sensazione che “il resto non sarà mai niente”. Ma poi ho incontrato Jordan, quasi per caso, su suggerimento della mia amica Eleclyah e.. ragazzi che spettacolo!
Se questo è solo il primo libro io sinceramente sono emozionata all’idea degli altri 12!
Non posso non ammettere che incontrando Rand, Mat e Perrin la mia mente sia volata a Frodo&Co. E nemmeno che i Trolloc non mi abbiano fatto pensare ai Troll e via dicendo. Ma la storia qui è avvincente da subito, ti cattura, ci sono cose che Jordan svela pian piano. Sicuramente Jordan avrà letto Tolkien e ci sono molti passaggi che ne sono testimoni, allo stesso modo si può dire che la Rowling abbia letto Jordan (e qualcosa ha pure scopiazzato).
Quando qualcuno scrive un capolavoro è difficile fare altrettanto nello stesso campo, mettendo in gioco le stesse carte. Jordan c’è riuscito egregiamente. Con tanti saluti a Tolkien.
Non oso nemmeno fare una recensione, mi limito a dare una traccia:
Mat, Rand e Perrin sono tre semplici ragazzi che vivono nei Fiumi Gemelli. La loro vita è fatta di piccole cose, come la festa di Bel Tine. M la loro serenità viene interrotta dall’Ombra che appare nelle loro vite. Nemmeno la Sapiente Nynaeve e la bella Egwene potranno sottrarsi a questa Grinza nel Disegno. Al fianco dell’Aes Sedai Moiraine e del Custode Lan si rincorrono per la cartina del mondo immaginato da Jordan, inseguiti da Trolloc, Fade e Amici del Tenebroso, sono diretti all’Occhio del Mondo. Ma a chi di loro tre è davvero interessato Ba’alzamon? Chi è il prescelto?
Quando tutto è come sembra ecco che tutto sembra un’altra cosa.
E la Ruota gira e ordisce come vuole.
Se questo è solo il primo libro io sinceramente sono emozionata all’idea degli altri 12!
Non posso non ammettere che incontrando Rand, Mat e Perrin la mia mente sia volata a Frodo&Co. E nemmeno che i Trolloc non mi abbiano fatto pensare ai Troll e via dicendo. Ma la storia qui è avvincente da subito, ti cattura, ci sono cose che Jordan svela pian piano. Sicuramente Jordan avrà letto Tolkien e ci sono molti passaggi che ne sono testimoni, allo stesso modo si può dire che la Rowling abbia letto Jordan (e qualcosa ha pure scopiazzato).
Quando qualcuno scrive un capolavoro è difficile fare altrettanto nello stesso campo, mettendo in gioco le stesse carte. Jordan c’è riuscito egregiamente. Con tanti saluti a Tolkien.
Non oso nemmeno fare una recensione, mi limito a dare una traccia:
Mat, Rand e Perrin sono tre semplici ragazzi che vivono nei Fiumi Gemelli. La loro vita è fatta di piccole cose, come la festa di Bel Tine. M la loro serenità viene interrotta dall’Ombra che appare nelle loro vite. Nemmeno la Sapiente Nynaeve e la bella Egwene potranno sottrarsi a questa Grinza nel Disegno. Al fianco dell’Aes Sedai Moiraine e del Custode Lan si rincorrono per la cartina del mondo immaginato da Jordan, inseguiti da Trolloc, Fade e Amici del Tenebroso, sono diretti all’Occhio del Mondo. Ma a chi di loro tre è davvero interessato Ba’alzamon? Chi è il prescelto?
Quando tutto è come sembra ecco che tutto sembra un’altra cosa.
E la Ruota gira e ordisce come vuole.
Ps: io non so voi, ma altro che Rand, io ho perso la testa per Perrin!!!!!!!! *_*
Lo sto leggendo proprio in questi giorni e devo ammettere che mi sta piacendo molto! :D
RispondiEliminaVedrai Cami che ti piacerà tantissimo :) la cosa bella è poi pensare che per molto molto tempo sarai impegnata con questa saga perchè i volumi che la compongono sono tantissimi!!!
RispondiEliminaanche io nel primo ho adorato Perrin (ma preferivo Rand) nel secondo Rand cresce tantissimo e nel terzo... MATRIM CAUTHON!!!
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